Cosa ci sta indicando la trasformazione del mercato dominata dalla crescita esponenziale dell’e-commerce? Sicuramente che il servizio conta, e più del prezzo. Servizio vuol dire disponibilità a rendere reperibile un titolo rapidamente, disponibilità a consegnarlo presso il domicilio del cliente, disponibilità a superare la barriera fisica del negozio. Andare verso il lettore, non chiedere che sia il lettore a venire verso di noi.
“La distribuzione deve essere al fianco del libraio per sviluppare una strategia di servizio ai suoi clienti, e per farlo serve innovazione tecnologica che assicuri tempestività e qualità delle consegne, in un contesto in cui aumenta la complessità.”
L’e-commerce, infatti, ha ampliato a dismisura il catalogo dei libri in commercio: “nell’era non lontana dei mega-seller pochi titoli facevano gran parte del fatturato, nell’era dell’e-commerce è esattamente l’opposto, ossia gran parte del fatturato è sostenuta da un gran numero di titoli ogni giorno diversi che, mossi dall’e-commerce, influenzano le richieste dei clienti anche nel canale fisico.”
Questo fenomeno, certamente positivo, ha tuttavia dato origine a un’esplosione della frammentazione degli ordini che arrivano quotidianamente al distributore: dal punto di vista logistico l’impatto è altissimo sull’organizzazione, sui costi e sugli spazi. La sfida anche per il distributore è far fronte a questa frammentazione con un’innovazione tecnologica basata sulla strategia e sulla visione del distributore, ma “l’evoluzione del settore non può prescindere da una presa di coscienza di tutta la filiera sulla necessità di una razionalizzazione del sistema: bancali di stock invenduti che si accumulano, volumi che ingialliscono e invecchiano, copie rese che si guastano nella manipolazione ripetuta, nulla di tutto questo corrisponde alla qualità del servizio che l’e-commerce impone a tutti e che i clienti oggi più che in passato si aspettano! Compito del distributore è mettere al servizio di editori e librai i più moderni impianti logistici e i corrieri più efficienti, ma compito di tutti è evitare le movimentazioni inutili, le tirature eccessive, il sovraccarico dei magazzini”.