Skip to main content

Dopo la riapertura dei mesi estivi del 2020, il canale fisico ha registrato una crescita ancor più evidente se si considerano solo le librerie medio piccole: effetto della concentrazione dei lanci tra giugno e novembre, dell’esigenza di ritrovare un luogo fisico, della modifica della legge sullo sconto?

Senz’altro gli effetti si sono sovrapposti e hanno insieme contribuito al risultato, ma la cosa importante è la constatazione che non c’è una deriva senza ritorno verso l’online, ma situazioni diverse a seconda dei fattori in campo, e che alcuni di questi fattori possono essere controllati e direzionati.

Ad esempio il rapporto con il cliente, snodo vitale per ogni libreria fisica.

Fonte: Il libro come oggetto in movimento, dalla domanda all’offerta – Una ricerca Meli con l’Università degli Studi di Verona, a cura di Federica Formiga e Elena Ranfa